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Conclusa la nuova missione del cardiologo licatese Pisciotta in Africa: salvati 5 giovani
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Scritto da
Angelo Augusto
Pietro Pisciotta, il cardiologo licatese che lavora a Parma, è appena tornato dall’Africa, dove ha trascorso due settimane per curare i bambini del villaggio di Shalalla, in Etiopia.
“Eccoci di ritorno – scrive Pisciotta sul suo profilo Facebook – dall’Etiopia, dopo un’altra missione con “Parma per gli altri”, con la speranza che altri 5 ragazzi possano essere al più presto operati”.
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Gli screening cardiologi che Pietro Pisciotta, e l’equipe di medici volontari italiani eseguono a Shalalla, servono proprio ad individuare delle patologie nei giovani pazienti, i quali vengono poi indirizzati in altri centri africani attrezzati per essere operati, in modo da consentirgli di tornare a condurre un’esistenza normale.
“Grazie agli amici del Csi di Parma – conclude il medico licatese – che mi hanno rifornito di magliette e palloni per le nostre scuole di Shallala e dintorni”.
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Il medico aveva iniziato ad aiutare i bambini eritrei già molti anni fa, quando andava in Africa da volontario con l’ospedale cardiologico di Massa Carrara. Da quattro anni (due volte all’anno) insieme ad altri colleghi e con l’associazione parmigiana, raggiunge l’Etiopia per prestare la propria opera nell’assistenza dei più piccoli, ma non solo.
(Foto Pietro Pisciotta FB)