Attualità
Dare un indirizzo ai senza fissa dimora ed ai senza tetto, la giunta vara la “Via dell’Ospitalità”
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Scritto da
Angelo Augusto
Licata vara la “Via dell’ospitalità”. La scelta è della giunta comunale, che ha adottato il provvedimento “in esecuzione – scrive il Comune – di quanto previsto al punto 7 delle avvertenze e note illustrative al Regolamento Anagrafico emanate dall’Istat nel 1992, nel quale si ravvisa l’opportunità di individuare in analogia a quanto viene effettuato durante il censimento della popolazione, per i censiti senza tetto, una via comunale convenzionale ove poter iscrivere e certificare i senza fissa dimora che abbiano eletto domicilio nel Comune”.
“Nella via in questione verranno iscritte, con un numero progressivo dispari – aggiunge l’ente – sia i “senza tetto” eventualmente risultanti residenti al momento del censimento, sia i “senza fissa dimora” che eleggono domicilio nel Comune di Licata ma che in realtà non hanno un vero e proprio recapito nel Comune stesso; mentre i numeri progressivi pari, qualora dovesse presentarsi la necessità per simili casi al di fuori delle casistiche predette “senza tetto” e “senza fissa dimora”.
“La giunta – si legge ancora nel documento – ha preso atto che la persona che non ha dimora abituale nel Comune – senza fissa dimora – per avere l’iscrizione anagrafica deve eleggere un “Domicilio reale” mediante istanza/dichiarazione scritta, indirizzata all’Ufficiale di Anagrafe, contenete gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l’effettiva esistenza del domicilio; ha determinato che nella fattispecie di cui al precedente punto, la certificazione anagrafica relativa deve riportare l’indicazione – via e numero civico, del domicilio reale dichiarato; prende atto, altresì, che la persona senza fissa dimora “impossibilitata” ad eleggere un domicilio reale dovrà essere iscritta nella via convenzionale denominata “Via dell’Ospitalita’”, se nata qui, altrimenti verrà segnalata, per conoscenza al Comune di nascita”.