Dirigenza soppressa, il Comune: “La riforma ordinamentale deve essere ancora completata”

La soppressione della dirigenza comunale (approvata mercoledì sera dall’aula con 16 si, 3 no e 5 assenti) “avrà effetto a decorrere dalla concreta e completa attuazione della riforma ordinamentale e cioè dopo l’emanazione dei successivi atti normativi Rogus) ed amministrativa di esecuzione da parte dell’amministrazione comunale, nel rispetto delle normative nazionali, regionali e del Ccnl di categoria. In via transitoria e fino a tale momento continua a trovare applicazione la previgente normativa”.

Lo ha annunciato il Comune. Di fatto, dunque, fino a quando gli adempimenti del caso non saranno stati eseguiti, nulla cambierà nella dirigenza dell’ente.

Le posizioni organizzative, visto che la delibera votata mercoledì sera dai consiglieri comunali prevede appunto che queste ultime figure sostituiscano i capidipartimento (in servizio come è noto ne è rimasto soltanto uno) saranno assegnate solo in seguito.

In aula, mercoledì sera, sono stati approvati anche il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione 2018 – 2020.