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Trivellazioni in mare a Licata, la giunta chiede al Governo la revoca delle concessioni all’Eni

La giunta comunale di Licata chiede al Governo nazionale di “revocare il decreto ministeriale del 30 ottobre 2014, e successiva modifica deliberata con decreto del 29 gennaio 2015, con il quale era stata rilasciata la concessione, per 20 anni, denominata “G.C1.AG”, per la coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, alla società Eni Spa ed Edison Spa, di cui al “Progetto Offshore Ibleo, Campi Gas Argo e Cassiopea”.

Di fatto, dunque, l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Galanti, riunito con l’assistenza del segretario generale Pietro Amorosia, chiede lo stop definitivo alle trivellazioni nel mare di Licata.

Ecco gli altri provvedimenti adottati dalla giunta: “l’esecutivo ha revocato – scrive il Comune – la precedente deliberazione n° 84 del 28 dicembre 2018, relativa all’approvazione dello schema Documento Unico di Programmazione – 2018/2020, provvedimento resosi necessario a seguito dell’adozione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, con conseguente individuazione degli immobili da valorizzare e da dismettere, nel corso degli esercizi 2018/2020. Sempre a causa di quanto disposto con la deliberazione di giunta 3 del 10 gennaio, si è reso necessario procedere anche alla revoca della precedente deliberazione 85 del 2018, con la quale era stato approvato lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018/2020. Apportate le modifiche rese necessarie, la giunta, sempre nella seduta di ieri, ha provveduto ad approvare sia lo schema del Dup che quello del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018/2020. Infine, con atto numero 11, la giunta ha approvato – conclude il Comune – gli atti relativi al “Servizio di raccolta dei rifiuti urbani e speciali assimilabili agli urbani e dei servizi di igiene urbana per nove comuni dell’Ato 4 Agrigento Est ed in dettaglio Agrigento, Aragona, e Comitini, Castrofilippo e Grotte, Favara, Lampedusa e Linosa, Racalmuto e Licata per il periodo di cinque anni. Approvazione dei dei piani operativi e dello schema di contratto attuativo ed organizzazione al responsabile per la sua sottoscrizione”.

 

 

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