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Reperti archeologici subacquei, la mostra rimarrà aperta almeno fino a febbraio
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Scritto da
Angelo Augusto
La mostra dei reperti che l’associazione Finziade, insieme alla Soprintendenza del Mare di Palermo ha recuperato negli ultimi anni nel mare di Licata, rimarrà aperta almeno fino a febbraio.
Il Comune, accogliendo la richiesta di Fabio Amato, presidente di Finziade, ha infatti rinnovato l’uso gratuito del chiostro del complesso conventuale di Sant’Angelo, sito nel largo Confraternita del Santissimo Salvatore, fino al prossimo 9 di febbraio. Almeno fino a quella data sarà, dunque, possibile ammirare le antiche ancore (alcune delle quali sono addirittura preistoriche) e gli altri reperti archeologici che i volontari di Finziade hanno recuperato in mare durante le immersioni che hanno avuto luogo negli ultimi tre anni.
Come è noto il Comune e Finziade stanno lavorando alla realizzazione, proprio nel chiostro di Sant’Angelo, di un museo del mare nel quale esporre, in via permanente, tutti i reperti recuperati lungo la costa licatese.
(Foto Gruppo Archeologico Finziade Fb)