Attualità
Il Comune mette in vendita gli immobili, compresi i terreni sui quali c’erano le villette demolite
-
Scritto da
Angelo Augusto
Il Comune ha approvato il piano delle alienazioni per il triennio 2019 – 2021.
Si tratta di una misura propedeutica all’adozione del bilancio di previsione del 2018. Vendendo, in tre anni, gli immobili, Palazzo dell’Aquila conta di incassare, complessivamente, 12.008.671 euro.
Nell’elenco dei beni alienabili ci sono fabbricati di proprietà dell’ente, in vendita ormai da anni ma senza che sia stato trovato alcun acquirente. Tra questi, per esempio, l’ex autolavaggio di via Giarretta, i locali che nella stessa zona ospitano gli uffici dell’Eas, l’edicola di piazza Progresso, un deposito del dipartimento Lavori Pubblici in via Castel San Giacomo e tanti altri.
Ma nel piano delle alienazioni sono state inserite, adesso, anche le aree di sedime sulle quali insistevano le villette al mare che dal 20 aprile del 2016 ad oggi sono state demolite dal Comune. In questo caso si tratta di diverse decine di aree prossime alle spiagge. Finora, come è noto, il numero degli edifici abbattuti dalle ditte incaricate dal Comune (o direttamente dagli ex proprietari) sfiora quota 200.
Nel caso di vendita delle aree di sedime, derivanti da demolizione di immobili, così come previsto dall’apposito regolamento, “è riconosciuto – si legge nella delibera di giunta, pubblicata stamani sull’albo pretorio on line del Comune – un diritto di prelazione all’originario proprietario”. Dunque a parità di offerta le aree in questione saranno vendute agli ex proprietari.