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Assemblea No Triv

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L’assemblea cittadina ha deciso: il 12 gennaio Licata scenderà in piazza contro le trivelle

Il 12 gennaio Licata tornerà in piazza per manifestare contro le trivellazioni in mare. Lo ha deciso stamani l’assemblea cittadina, convocata dal Comitato No Triv nello spiazzo antistante il mercato ittico di Marianello. Assemblea alla quale hanno partecipato molte associazioni, organizzazioni sindacali e di categoria, i pescatori e quanti hanno a cuore le sorti della città.

C’erano il sindaco Pino Galanti, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto, alcuni consiglieri comunali, i rappresentanti del comitato No Muos giunti da Niscemi.

“Scegliamo insieme una data – ha detto al termine dell’assemblea Marco Castrogiovanni, uno dei fondatori del comitato No Triv – per tornare in piazza, facciamolo presto, è necessario che la città dica a chiare lettere che le trivelle noi non le vogliamo”.

Tutti hanno convenuto su sabato 12 gennaio.

Tony Licata, esperto del sindaco, ha tracciato un bilancio di quanto è stato fatto finora, non nascondendo che al momento il progetto sta andando avanti e non è stato possibile bloccarlo, ma ha rivendicato “il diritto dei licatesi ad autodeterminarsi”.

I pescatori, presenti con una rappresentanza, con Giuseppe Cosentino hanno rivolto un appello alla città, affinchè non siano solo loro a difendere il mare. “Sicuramente – ha detto Cosentino – se le trivellazioni vengono realizzate, noi saremo tra le categorie più colpite, ma i danni saranno gravissimi per la comunità intera”.

Giuseppe Patti, in rappresentanza degli Stati generali del turismo, ha ricordato che “i licatesi hanno speso negli ultimi tre anni ben 4,5 milioni di euro, dei propri soldi, per realizzare delle attività ricettive. Al turismo crediamo, perciò ci opporremo fermamente a questo progetto”.

Il rappresentante dei “No Muos” ha ribadito che il suo movimento è al fianco dei No Triv, ed ha invitato i licatesi ad essere uniti, per il bene comune.

Si replica il 12 di gennaio, quando in piazza dovrà esserci la città intera.  

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