Attualità
Maltempo: giorni difficili anche a Licata ma la “macchina” della Protezione Civile ha funzionato
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Scritto da
Angelo Augusto
Centro operativo comunale in funzione, ininterrottamente, da venerdì a domenica sera; dipendenti comunali, coordinati dal sindaco Giuseppe Galanti mobilitati; i volontari di cinque associazioni al lavoro. La macchina della Protezione Civile a Licata, in questi giorni di tragedia per la Sicilia, ha funzionato.
L’emergenza non è finita, considerato che ci sono ancora due famiglie isolate a Mollarella, ma il peggio è alle spalle. Ad operare, fianco a fianco con i dipendenti comunali, sono stati i volontari delle associazioni Pro Civis Licata, Unac, Croce Rossa Italiana, Aisa e Guardia Costiera Ausiliaria.
“Sono stati giorni duri – conferma Tony De Marco, responsabile comunale di Protezione Civile a Licata – ed anche se il Coc al momento è chiuso, il lavoro sta continuando. Garantiamo assistenza, infatti, alle due famiglie di Mollarella ancora isolate. Ci siamo accertati che stanno tutti bene e stiamo operando per toglierle dall’isolamento, così come siamo al lavoro per eseguire tutta una serie di sopralluoghi sul territorio per verificare l’entità dei danni subiti”.
Il territorio licatese ha subito meno danni, rispetto ad altre zone della Sicilia devastate (basti pensare alle tragedie di Casteldaccia e Cammarata), ma venerdì sera il fiume Salso ha messo paura.
“Il rischio di esondazione – conferma De Marco – è stato concreto, perciò il nostro monitoraggio è andato avanti a lungo, giorno e notte. Sono stati posti in essere tutti gli accorgimenti necessari ed all’alba di sabato abbiamo tirato un sospiro di sollievo. I sopralluoghi lungo gli argini però sono andati avanti regolarmente”.
La zona di Mollarella, quando il fiume si ingrossa, è quella più colpita. Lo scolmatore a monte della foce fa confluire lì parte dell’acqua del Salso in piena e, di fatto, “salva” il paese dalle inondazioni. A Mollarella la Protezione Civile comunale è all’opera da giorni.
“La situazione nella zona – aggiunge Tony De Marco – è difficile, ma nessuno ha lasciato soli quanti risiedono a Mollarella. L’attività sta continuando”.
Dipendenti comunali e volontari continuano a lavorare per riportare la situazione alla normalità.
“Oltre al personale del Comune – conclude De Marco – ringrazio i volontari per l’abnegazione e lo spirito di sacrificio messi in campo in questi giorni difficili. Fare squadra è indispensabile”.
(Foto Aldo Profeta e Angelo Mazzerbo)
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