L’antichissimo culto di San Calogero a Licata: conversazione stasera a Santa Maria La Vetere

San Calogero a Licata, dalle origini a oggi. E’ di questo che si parlerà stasera, con inizio alle 19 nella chiesa di Santa Maria La Vetere, nel corso di una conversazione che parrocchia ed associazione Qanat hanno organizzato.

A conversare sul culto del Santo Nero, che anche a Licata è antichissimo, saranno l’archeologo Giuseppe Castellana, direttore emerito del Museo Archeologico di Agrigento e del Parco della Valle dei Templi, e padre Giovanni Scordino, curatore dello studio di Domenico De Gregorio su San Calogero. L’attore licatese Gaspare Frumento leggerà dei brani di Pirandello, Sciascia e Camilleri che parlano di San Calogero. E’ prevista, inoltre, la testimonianza di due giovani immigrati approdati a Licata a bordo di una “carretta del mare” ed accolti nella comunità “The New Life”. Il loro viaggio, infatti, è simile a quello di San Calogero che, oltre un millennio fa, era fuggito dalle persecuzioni in Africa ed era approdato in Sicilia.

A condurre i lavori sarà il giornalista Angelo Augusto.

Quella di stasera è la prima delle due giornate che Qanat e parrocchia Santa Maria La Vetere dedicano a San Calogero. Domani, con partenza alle 9.30 dal sagrato della chiesa, la passeggiata nei luoghi del Santo Nero.