Storie
Come si vendevano gli animali da macello nel ‘600 a Licata? Lo ha scoperto il Fondo Librario Antico
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Fondo Librario Antico di Licata, diretto da Angelo Mazzerbo, ci porta alla scoperta della procedura utilizzata nel ‘600, a Licata, per la vendita degli animali da macello.
Sulla pagina Facebook del Fondo, infatti, stasera sono stati pubblicati degli atti antichissimi, risalgono al 27 novembre del 1600. Il testo è scritto in italiano, siciliano e latino medievale. Il Fondo, ovviamente, lo ha tradotto per consentirne la comprensione a tutti.
Ecco alcuni stralci dei documenti pubblicati:
“Nota come Alfonso Tavormina (Taormina) – si legge negli atti – de (di) questa Citta (Città) della (di) Licata; entra per la porta grandi (Porta Grande: si trovava all’inizio dell’odierno corso Vittorio Emanuele) di essa Citta (Città) uno boi (un bue) di pilo (pelo) formentero (biondo: color frumento); mercato (marchiato) alla Coxia (coscia) sinistra dello infratto (infrascritto) merco (marchio); quali estato (è stato) visto et (e) recanisciuto (riconosciuto) per li (dai) Magnifici Francesco de Calì; Hieronimo (Girolamo) Tavormina (Taormina) et Joseppi (Giuseppe) Serravilla (Serrovira) Jurati (Giurati) – si legge ancora nei documenti pubblicati dal Fondo Antico – de (di) questa Citta (Città) et (e) per (da) Francesco Celestri Segreto (responsabile delle finanze) Ottavio Celestri Depositario eletto; per (da) Sua Eccellenza et (e) Real Patrimonio batta (Battista) de Alario, Joseppi (Giuseppe) Cavaleri et (e) Julio (Giulio); Jarratana (Giarratana) tutti insiemi (insieme) dicino (affermano) et (e) declarino (dichiarano) esseri (essere) de guasto (malridotto *animale), inservibili (inservibile) per uso de massaria (masseria* era vietato macellare animali abili alla lavorazione) et (e) spallato (senza palle) comprato; Laurentio (Lorenzo) Formagello; 11: testes experti (testimoni esperti tecnici) Batta (Battista) Russello et (e) Jo: (Giovanni) de Minardo (MInardi)”.
E’ uno spaccato della società licatese di quattro secoli fa.