Turismo lento e sostenibile, da oggi gli studenti del “Linares” al Soft Mobility Hack di Avellino

Da oggi a venerdì gli studenti del liceo “Vincenzo Linares” di Licata, guidati dalla preside Rosetta Greco, parteciperanno al “Soft Mobility Hack”, il primo hackathon della scuola italiana dedicato al futuro della mobilità dolce, che si svolgerà ad Avellino.

Il “Linares”, infatti, è stato selezionato, tra le 12 delegazioni delle scuole secondarie di secondo grado italiane, dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

“A rappresentare la scuola, accompagnati dal docente Giuseppe Schembri, saranno – scrive il liceo – tre studentesse e tre studenti, i più meritevoli, che frequentano il quarto anno dell’indirizzo scientifico. Si tratta di Giuseppe Bruna, Alessia Condello, Salvatore Lo Greco, Vincenzo Montana, Stefany Vecchio e Giulia Vedda, che incontreranno e si confronteranno con le realtà scolastiche nazionali che hanno vissuto o stanno vivendo nei loro territori di appartenenza processi di ripristino e rigenerazione di linee ferroviarie turistiche”.

L’hackathon è parte integrante dell’evento nazionale “terr@dimezzo – #FuturaAvellino #PNSD”, uno dei 24 appuntamenti nazionali di #FuturaItalia, promossi dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nel 2018, dedicati alla Scuola digitale. L’Italia possiede migliaia di chilometri di ferrovie poco utilizzate o addirittura dismesse, che potrebbero essere importanti volani per un turismo lento e sostenibile. I contesti e gli scenari in cui scorrono i binari sono, infatti, spesso splendidi e sono moltissimi gli esempi in tutto il Paese. Il “Soft Mobility Hack” sarà un’occasione unica per raccogliere il punto di vista e le idee dei più giovani su come le nuove tecnologie applicate alla “mobilità dolce” possano contribuire alla rigenerazione e riconnessione delle aree interne del nostro Paese, in un’ottica di sviluppo sostenibile.  I suoi risultati rappresenteranno un capitale prezioso di idee, proposte e suggestioni in vista degli appuntamenti della Scuola italiana per il 2019, dichiarato dal Ministero per i beni e per le attività culturali “Anno nazionale del turismo lento”.

“Al “Soft Mobility Hack” – è il commento della preside Rosetta Greco – proporremo gli itinerari turistici promossi in provincia di Agrigento a bordo dei treni storici, alla scoperta delle bellezze storiche, naturalistiche, artistiche, ma anche gastronomiche del nostro territorio. Sono certa che per le studentesse e gli studenti partecipanti sarà un’esperienza di grande valore formativo perché avranno l’opportunità di apprendere metodologie innovative di co-progettazione, di esporre le proprie idee e soluzioni dinanzi ad esperti del settore, di condividere la loro visione di società e di futuro lavorando in gruppi eterogenei, sia per provenienza che per indirizzo scolastico”.

(Nella foto la preside del “Linares” Rosetta Greco)