Il Comune ha 117 beni confiscati alla mafia, vertice con “A testa alta” per definirne l’uso

Sono ben 117 i beni immobili, confiscati alla mafia ed affidati al Comune di Licata. Presto entreranno nella disponibilità dell’ente, perciò per il 28 settembre prossimo è stato fissato un incontro tra l’amministrazione comunale e l’associazione “A testa alta”, “per discutere – scrive il Comune – della gestione dei beni confiscati alla mafia”.

 “E’ ritenuta preziosa – scrive l’ente – la collaborazione dell’associazione “A Testa Alta”, da anni impegnata in questo delicato settore, fungendo da valido sprone al mantenimento di una elevata soglia di attenzione circa la necessità che tali beni vengano di fatto trasformati in strumenti di crescita e di riscatto della società offesa e depredata dalle mafie. Data l’importanza dell’argomento da trattare, il sindaco, Giuseppe Galanti, ha esteso l’invito a tutti i componenti della giunta municipale, al presidente del Consiglio comunale ed al suo esperto, Salvatore Licata”.