Attualità
Licata autorizzata a conferire solo 25 tonnellate di rifiuti su 50, esplode di nuovo l’emergenza
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Scritto da
Angelo Augusto
Da almeno quattro giorni, a Licata, l’emergenza rifiuti è tornata in primo piano. Nel centro cittadino, in periferia, ma anche nelle zone di mare e di campagna, non è difficile notare cassonetti stracolmi e rifiuti che ricoprono ampie porzioni di strada.
Ma cosa provoca questo ennesimo dramma? E’ presto detto: in questo momento Licata è autorizzata a conferire nella discarica di Lentini appena 25 tonnellate di rifiuti al giorno, la metà di quelli che la città produce. Ogni giorno, infatti, a Licata vengono prodotte 50 tonnellate di spazzatura. Facendo due conti vuol dire che la metà dell’immondizia rimane per strada, e si vede.
Il Comune ha fatto presente la situazione alla Regione e spera di ottenere dei provvedimenti in tempi brevi: l’autorizzazione ad aumentare il conferimento a Lentini o la possibilità di trasferire i rifiuti in altre discariche. Un’ipotesi all’orizzonte è quella della discarica di Alcamo, ma in questo caso i costi del conferimento sarebbero raddoppiati rispetto a Lentini. Un costo che il Comune, e di conseguenza i cittadini visto che la raccolta è completamente a loro carico, non possono permettersi di sostenere.
Si spera in soluzioni alternative e, soprattutto, l’augurio che si fanno al Comune è che l’impresa che si è aggiudicata l’appalto per le 9 città dell’Apea, faccia partire il servizio al più presto.
Al momento, pare di capire, dobbiamo prepararci ad affrontare l’ennesima emergenza “munnizza”.