Questione rifiuti, l’Adic torna alla carica: “Il sindaco faccia sapere quanto costerà il servizio”

La questione rifiuti, con riferimento all’appalto da 89 milioni di euro che il consorzio di 9 Comuni (tra cui Licata) ha affidato ad un’impresa privata per 5 anni, torna all’ordine del giorno.

A sollevarla, ancora una volta, è l’Adic, associazione guidata da Antonino Amato.

“Su questo argomento – scrive l’Adic – si è tenuta una riunione al Comune tra Rti aggiudicataria dell’appalto ed una rappresentanza degli organi comunali, per capire sostanzialmente quanto veniva a costare alle tasche dei cittadini licatesi il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. L’Adic è convinta che questa adesione al consorzio dei 9 comuni porterà ad un aumento del costo del servizio. Detto questo, chiediamo al sindaco di far pubblicare il business plane relativo al servizio stesso. E non capiamo il perché di questo mutismo a questa richiesta, dato che siamo convinti che il sindaco ha il dovere di rendere pubblica questa notizia (che tocca direttamente le tasche dei cittadini) e la cittadinanza licatese ha il diritto di sapere e di conoscere i dati”.