Randagismo, il canile di Licata torna ad operare a pieno regime: riprendono gli accalappiamenti

Il servizio veterinario dell’Asp di Agrigento ha concesso il nulla osta per l’apertura del comparto rifugio del canile comunale di Licata.

Lo ha annunciato Angelo Rinascente, presidente dell’associazione “I Delfini” che gestisce la struttura.

“Rimosse le ultime criticità – scrive Rinascente – il canile sanitario di Licata ritorna ad operare a pieno regime. Dopo 6 mesi di fermo circostanziato che impediva l’introduzione di nuovi arrivi ma comunque operativo per tutte le altre funzioni (adozioni, microchippature, interventi urgenti e sterilizzazioni) il canile sanitario di contrada Pezza si avvia verso un servizio più efficiente e completo alla sua funzione istituzionale”.

“Un ringraziamento particolare va – aggiunge Rinascente – all’assessore Termini che con assoluta fermezza è riuscita a determinare e concretizzare un obiettivo importante. Al geometra Bugiada, per gli sforzi e l’impegno necessari alla riapertura della struttura e naturalmente alla regia dell’ingegnere Ortega, senza il quale tutto sembrava arenato in un vortice di carte e burocrazia. Infine un rigorosissimo ringraziamento all’onorevole  Pullara che ha saputo mediare con determinazione e competenza tra i vari enti coinvolti”.

“Adesso inizia – concludono “I Delfini“ – l’altra grande incognita, quella della gestione economica della struttura, importantissima per una sana e corretta programmazione di tutte le attività. Ricordo a quanti spesso si accaniscono senza riscontri che la gestione è garantita da una onlus che anticipa quasi sempre mesi di spese e che l’importo per l’intero anno di gestione 24 ore su 24 è certamente esiguo e versato a singhiozzo”.