L’Adic: “Troppi vincoli paesaggistici frenano lo sviluppo dell’agricoltura, si muova il Comune”

L’Adic, associazione guidata dall’ex sindaco di Licata Antonino Amato, interviene sui vincoli paesaggistici presenti in varie parti del territorio licatese. Vincoli che, secondo l’Adic, finirebbero per danneggiare i produttori agricoli.

“Quel che accade – secondo l’Adic – è paradossale. Infatti i nostri contadini per impiantare serre ed altre coltivazioni chiedono finanziamenti alla Regione Sicilia. In attesa del decreto di finanziamento da parte della Regione Siciliana, qualcuno di loro va in banca ad indebitarsi per iniziare i lavori. Nel giro di 3 o4 anni finalmente ottengono il finanziamento e comunicano al Comune l’inizio dei lavori, ma si sentono rispondere che non possono fare nulla, perché la Regione Sicilia ha messo dei vincoli paesaggistici nei luoghi dove ci sono dei corsi di acqua (quasi tutta la zona di Piano Landro è vincolata), bloccando di fatto e mettendo in ginocchio la nostra agricoltura. Il colmo di tutta questa vicenda è che la Regione, a quanto ci risulta, ha messo il vincolo senza aver avvertito, nè sentito o chiesto nulla al Comune di Licata. Se ciò fosse vero sarebbe avvenuto un fatto grave perchè è il Comune che dispone del proprio territorio e la Regione deve chiedere il nulla osta che può essere vincolante prima di emettere un provvedimento di tale portata”.

“Ora, se questo fosse accaduto davvero, chiediamo – conclude Antonino Amato -come mai i sindaci e le amministrazioni che si sono susseguite da 2013 ad oggi non hanno investito del problema i vari consigli comunali, l’opinione pubblica, gli operatori del settore gli agricoltori, i mezzi di comunicazione locali regionali e nazionali, e non hanno impugnato questi provvedimenti innanzi agli organi preposti?”.