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Pino Galanti

Attualità

Rifiuti, acqua, decoro urbano: da quale emergenza comincerà il nuovo sindaco Pino Galanti?

Potrebbe insediarsi già oggi il nuovo sindaco di Licata, Pino Galanti, eletto al primo turno in occasione delle Amministrative di domenica scorsa.

Una volta ultimato il passaggio delle consegne con il commissario straordinario Volpes, il primo cittadino dovrà mettersi al lavoro per affrontare le numerosissime problematiche della città. E da dove inizierà?

Beh, ha l’imbarazzo della scelta.

Ecco un brevissimo elenco delle emergenze di Licata: innanzitutto i rifiuti. Nessuno ricorda una Licata più sporca di quella degli ultimi mesi: tonnellate di spazzatura rimaste per giorni e giorni per strada, con un fetore insopportabile ed i topi, oltre ai randagi, a farla da padrone. Sicuramente Galanti dovrà mettere mano, tanto per cominciare, a questa emergenza.

Ma non me mancano altre, l’acqua per esempio: nei quartieri di Licata continua ad arrivare solo ogni tot di giorni. L’erogazione quotidiana rimane (siamo nel 2018 sic!) solo un miraggio, un sogno mai realizzato. E poi, a volte, accade che i valori non siano tali da consentirne l’uso a fini potabili. Con l’estate arrivata da un pezzo la nostra città, ed i turisti già presenti, si aspettano la fine della crisi idrica.

E poi il decoro urbano: erbacce e sterpaglie che invadono i marciapiedi anche in pieno centro, chiome degli alberi ad “altezza d’uomo”, nel senso che ormai le banchine pedonali sono intransitabili perché percorrendole si sbatte contro le foglie degli alberi non potati; olezzo tutt’altro che gradevole che in alcuni quartieri arriva dalle fognature; le piazze principali invase dalle auto, in barba all’isola pedonale che continua ad essere a singhiozzo.

Dovrà essere riscritta la macchina amministrativa: al momento è in carica (anche se attualmente è in malattia) un unico dirigente titolare: il capodipartimento Urbanistica Vincenzo Ortega. Il neo sindaco, dunque, è chiamato a dare una guida a tutti gli altri settori dell’ente, e fare i conti con i tanti pensionamenti di dipendenti comunali che ci sono stati negli ultimi anni e ci saranno nei prossimi mesi.

I problemi sono numerosi altri, ma è inutile mettere troppa carne al fuoco. Pino Galanti non ha mica la bacchetta magica. In bocca al lupo sindaco!

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