Storie
Storia di Licata, il Fondo Librario Antico: ecco come si votò alle amministrative del 1925
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Fondo Antico di Licata, ormai si sa, è una fonte inesauribile di notizie che riguardano la nostra città. Chi vi opera, con il coordinamento di Angelo Mazzerbo, consultando gli archivi del Comune sempre più spesso trova informazioni utili a ricostruire, nel corso dei secoli, la storia di Licata.
L’ultimo post, pubblicato ieri sera sulla pagina Facebook del Fondo Librario Antico, riguarda il risultato delle elezioni amministrative al Comune di Licata di ben 93 anni fa. Sono stati pubblicati, infatti, i verbali del 13 e 16 dicembre 1925.
E sono tante le curiosità, sul voto dei licatesi di quasi cento anni fa, che emergono dall’archivio.
Intanto le sezioni elettorali di Licata erano appena 12, a fronte delle 42 attuali, e (così come era possibile fino ad una ventina di anni fa circa) potevano essere espresse più preferenze. Non c’era l’elezione diretta del sindaco, introdotta solo negli anni ’90 del secolo scorso, ma venivano eletti 30 consiglieri comunali (così come accadeva fino alla scorsa legislatura, mentre col voto di domenica prossima verranno eletti 24 componenti l’assise cittadina), tra i quali successivamente sarebbero stati scelti il sindaco ed i componenti la giunta.
“Si tratta – scrive il Fondo Librario Antico nel post – dell’ultimo voto per l’elezione dei consiglieri comunali prima che il regima fascista introducesse la figura del Podestà, che eserciterà per anni (fino allo sbarco alleato) le funzioni che la legge comunale conferiva al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale”.
Nel post del Fondo ci sono anche: l’ubicazione delle sezioni elettorali, tutti i nomi degli scrutatori, le preferenze ottenute da ciascun candidato e la proclamazione degli eletti.
Il primo degli eletti, secondo il verbale del 16 dicembre 1925, risultò essere il marchese Francesco Cannarella, che ottenne ben 6.143 preferenze.
(Foto Fondo Librario Antico FB)