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Per un pugno di libri

Scuole

Buone letture, cultura e divertimento: che show la gara “Per un pugno di libri” della “De Pasquali”

Una gran bella gara quella che, per la terza edizione de “Per un pugno di libri”, ha messo di fronte gli studenti di terza media della scuola “Gaetano De Pasquali”, che fa parte dell’istituto comprensivo “Francesco Giorgio” guidato dal preside Francesco Catalano.

La manifestazione, ideata tre anni fa dalle docenti Vincenza Amato e Rosamaria Nogara prendendo ad esempio la trasmissione di Raitre, è stata dedicata alla professoressa Rosa Maria Comparato, scomparsa precocemente, pochi giorni fa.

Suddivisi in due squadre, dai nomi che rappresentano altrettante citazioni letterarie: “Quanta bella giovinezza” e “Ragazzi di vita”, gli studenti si sono dati battaglia in sei giochi, indovinando quasi sempre i titoli delle opere proposte e gli autori. Una gara dinamica, divertente, organizzata dalle docenti di lettere e lingue straniere: Ilaria Ferraro, Annalisa Malfitano, Rosamaria Nogara, Viviana Porrello, Giovanna Ragusa, Sabina Risplendente, Mariuccia Cascio, Angela Caci. Ad arbitrare, in maniera assolutamente imparziale, è stato il docente Salvatore Cremona.

Il preside Francesco Catalano si è detto orgoglioso della manifestazione, ha ringraziato docenti, alunni e genitori per avere contribuito all’organizzazione ed ha lanciato una proposta: “Perché non estendere la partecipazione a “Per un pugno di libri” alle altre scuole medie di Licata?”.

Ospite della serata la scrittrice Ester Rizzo, autrice del fortunatissimo “Camicette bianche”, il libro che racconta la vicenda di Clotilde Terranova, la sfortunata ragazza licatese perita nell’incendio del “Triangle” di New York, nel 1911, in cui morirono complessivamente 129 donne. Un intervento, quello di Ester Rizzo, capace di emozionare i numerosi presenti nell’auditorium del plesso “Vincenzo Greco”, ed utile a spronare tutti all’impegno per avere maggiore rispetto delle donne e migliorare le loro condizioni di lavoro.

A vincere, superando d’un soffio i “Ragazzi di vita”, è stata la squadra “Quanta bella giovinezza”. Premi uguali per tutti: tantissimi libri.

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