Cronaca
Bicicletta a pedalata assistita, la polizia: “Chi altera questo tipo di velocipedi rischia davvero tanto”
-
Scritto da
Angelo Augusto
La polizia ha approfittato del “Giro d’Italia”, che si corre proprio in questi giorni, per far notare la differenza tra bici e bicicletta con pedalata assistita, avvertendo che coloro i quali alterano quest’ultimo tipo di velocipede, di fatto trasformandolo in un motoveicolo, rischiano grosso. Se sorpresi, infatti, possono essere multati fino a 10.000 euro.
E’ con la pagina Facebook “Agente Lisa” che la polizia ha illustrato la differenza tra i due tipi di bici. In pratica, secondo quanto stabilito dal codice, le biciclette a pedalata assistita hanno un motore elettrico che non deve superare i 25 chilowatt, chi le conduce deve pedalare sempre, ed usa il motore solo nei momenti di difficoltà.
“Se si altera la potenza delle bici a pedalata assistita – spiega la polizia – il mezzo deve essere omologato, immatricolato, deve avere una targa, l’assicurazione ed il conducente deve indossare il casco”.
L’aver illustrato la questione lascia intendere che la polizia, verosimilmente anche a Licata, intende aumentare i controlli su questo tipo di mezzi, per verificare chi è in regola e chi no.
Non raccontiamo niente di nuovo se diciamo che le bici a pedalata assistita o scooter elettrici, nella nostra città sono numerosissimi. E che, quindi, il problema ora segnalato dalla polizia ci riguarda da vicino.
(Foto Agente Lisa FB)