Politica
Raccolta differenziata, Pullara: “Otto Comuni dell’agrigentino riceveranno finanziamenti”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Gli emendamenti proposti ed approvati in finanziaria premiano 8 Comuni dell’agrigentino – siamo solo all’inizio di un percorso”. Ad affermarlo è il deputato licatese Carmelo Pullara, il quale rileva che “la provincia di Agrigento, grazie agli emendamenti – ai quali anche io ho lavorato – in finanziaria, riceverà finanziamenti in base alla percentuale di differenziata prodotta su densità di abitanti”.
Ecco i Comuni dell’agrigentino che, grazie alla loro virtuosità, riceveranno i contributi della Regione: Raffadali 68,18, Ribera 74,89, Santa Margherita Belice 68,38, Montevago 65,31, Joppolo Jancaxio 73,90, Sambuca di Sicilia 74,82, Calamonaci 66,99, Sant’Angelo Muxaro 75,55.
“La raccolta differenziata è uno degli strumenti di crescita del nostro sistema rifiuti in Sicilia, siamo l’ultima Regione in Italia e abbiamo il dovere di recuperare il tempo perduto”, ha dichiarato Musumeci. Consequenziale dunque – aggiunge Pullara – la scelta di premiare i Comuni siciliani che rappresentano un modello di riferimento per la raccolta differenziata, anche nella speranza che possa essere da stimolo per tutte le altre amministrazioni che fanno precipitare l’Isola all’ultimo posto in Italia. Il compito degli amministratori locali deve dunque essere quello di far decollare questo sistema di raccolta, inculcando consapevolezza nella gente che fare la differenziata significa non solo compiere un atto di civiltà, ma anche puntare al risparmio”.
“Non possiamo permettere che grandi città come Licata, ad esempio, vivano momenti di crisi igienico/sanitaria ed ambientale come quella di questi mesi. La causa? La mancata lungimiranza amministrativa – conclude il deputato licatese – che ha condotto a questo baratro. Dobbiamo garantire una svolta anche economica al nostro territorio: avrei voluto che tutti i Comuni avessero le sovvenzioni, e mi fa rabbia aver perso questo ennesimo treno. Ma ci rifaremo anche con gli altri Comuni, questo è solo l’inizio di un cammino che premia la corretta gestione di servizi essenziali per le comunità come la gestione dei rifiuti solidi urbani. È pertanto ormai essenziale che le amministrazioni comunali in carica e le prossime elette a giugno, lavorino e investano in questa direzione”.