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Gli assassini di cani tornano in azione: rinvenute delle “polpette avvelenate” alla Montecatini
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Scritto da
Angelo Augusto
Gli assassini dei cani sono tornati. Ieri sera nella zona residenziale della Montecatini, area che si trova in prossimità della via Umberto II e della sponda destra del fiume Salso, dai residenti sono state rinvenute delle “polpette avvelenate”, le esche utilizzate da gente senza cuore per uccidere i randagi ma anche i cani che un padrone ce l’hanno. Qualcuno le aveva gettate nelle aiuole della zona, evidentemente augurandosi che i cani andassero a mangiarle.
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La denuncia, pubblica, è di Marco Angelo Zimmile che nella tarda serata di ieri su Facebook ha pubblicato questo post: “Attenzione, rinvenute polpette avvelenate – ha scritto – alla Montecatini. Chi ha cani usi la massima cautela. Domattina saranno portate alla stazione dei carabinieri”.
Stamani, dunque, le esche avvelenate saranno portate in caserma e verrà formalizzata una denuncia.
Il fatto, purtroppo non nuovo, rimane di una gravità assoluta. Non è certo questa la soluzione per il grave fenomeno del randagismo che si registra nelle nostre città. Stavolta, grazie al ritrovamento, una nuova strage di cani è stata evitata.
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(Foto Marco Angelo Zimmile FB)