Attualità
Il conto di tesoreria è in rosso, i pignoramenti nei confronti del Comune tornano indietro
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Scritto da
Angelo Augusto
Che le casse del Comune fossero a secco si sapeva, e del resto nessuno dell’ente può certo nasconderlo, ma adesso è certo che persino il conto di tesoreria di Palazzo dell’Aquila ha un saldo negativo.
A scoprirlo, a sue spese, è stato un licatese che, dopo aver vinto la causa fatta all’ente in relazione ai danni subiti in occasione dell’alluvione del 2013, ha ottenuto un risarcimento.
L’uomo ha presentato il precetto all’ente, ma senza ottenere ciò che gli spetta in virtù di una sentenza. Quindi si è determinato a pignorare la somma che il Comune gli deve presso la tesoreria del Comune. E’ a questo punto che gli è arrivata una risposta certamente non attesa: la banca San Francesco (che opera in regime di proroga considerato che tutte le gare bandite dal Comune per appaltare il servizio sono andate deserte) ha risposto al legale del licatese rilevando che il saldo del conto del Comune è negativo, perciò non c’è alcuna cifra che può essere pignorata per soddisfare la legittima richiesta dell’uomo.
Una situazione, questa, che pare non riguardi soltanto l’uomo che ha subito i danni a causa dell’alluvione, ma anche altri creditori di Palazzo dell’Aquila.