Attualità
Intimidazioni e danneggiamenti, 9 ex consiglieri comunali: “Non ci metteranno a tacere”
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Scritto da
Angelo Augusto
Licata è stata scossa, nel corso della notte tra domenica e lunedì, da intimidazioni e gravissimi atti vandalici.
Su quanto accaduto intervengono oggi nove ex consiglieri comunali per sostenere che “farsi scoraggiare da un tale scempio criminale è umano e, di certo, non fa altro che aumentare la rabbia di una città stanca a causa di tanti, troppi episodi sconfortanti avvenuti negli ultimi anni. Non possiamo, tuttavia, permetterci di abbassare la guardia o di far mettere a tacere la nostra coscienza civica da criminali di bassa lega come quelli che hanno agito, nottetempo, nella nostra città”.
La nota porta la firma di: Giuseppe Russotto – che l’ha inviata – Carmelinda Callea, Violetta Callea, Calogero Scrimali, Antonio Vincenti, Piera Di Franco, Pietro Munda, Francesco Moscato, Laura Termini, Maria Antonietta Grillo.
“Per questo motivo – scrivono gli ex consiglieri comunali – senza paura e con forza, dichiariamo di essere pronti a lottare per una città migliore, in cui legalità e trasparenza siano obiettivi primari di chi avrà responsabilità in campo politico, amministrativo e sociale. Gridiamo pubblicamente, in un coro immaginario a cui si unisce certamente la larga maggioranza dei Licatesi, che ogni tipo di mafia e criminalità “è una montagna di merda”, per usare le parole di un eroe dei nostri tempi. Desideriamo, così, esprimere piena solidarietà a tutti coloro i quali sono risultati essere vittime di questi vili atti”.