Elmi corinzi e lingotti d’oro greci riaffiorano dal mare, dal 10 aprile saranno in mostra a Gela

A Gela, città che si trova a due passi dalla nostra, dal 10 aprile sarà possibile ammirare gli straordinari reperti archeologici recuperati in mare, a poche centinaia di metri dalle spiagge gelesi, perciò a pochi chilometri da Licata.

Al museo archeologico saranno esposti due elmi corinzi del periodo compreso tra il 650 ed il 450 avanti Cristo, i lingotti che facevano parte del carico di un’antica nave che fece naufragio a 100 metri dalla costa, un exaleiptron (cothon) di importazione corinzia con decorazione geometrica databile dalla seconda metà alla fine del sesto secolo avanti Cristo, una macina in pietra lavica con inserto in legno e un’ancora in piombo e legno.

“I reperti subacquei – si legge in una nota – sono stati recuperati dalla Soprintendenza del Mare nel corso delle campagne di indagine
svolte negli ultimi anni in collaborazione con la Guardia di Finanza
Roan di Palermo, la capitaneria di Porto di Gela e il subacqueo gelese
Francesco Cassarino”.

“La mostra sarà inaugurata dal soprintendente del Mare Sebastiano Tusa
e dal direttore del Museo di Gela Ennio Turco. Il restauro di alcuni dei reperti esposti, è stato effettuato grazie al supporto del Club per l’Unesco – si conclude il documento – di Gela”.