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La richiesta di dimissioni, Brandara: “Dico basta alla demagogia per strappare un applauso”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Mi fa specie che una persona che riveste un ruolo così delicato, come Francesco Picarella, faccia un po di confusione. Mi sto adoperando per risolvere l’emergenza rifiuti e oggi la città si presenta, sicuramente, meglio rispetto a prima, tranne che si voglia negare l’evidenza”.
E’ la replica di Maria Grazia Brandara, commissario straordinario del Comune di Licata, al presidente provinciale della Confcommercio di Agrigento, Francesco Picarella, che oggi nel corso della manifestazione contro i rifiuti, in piazza Progresso, ha chiesto le dimissioni di chi sta amministrando il Comune.
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“Sanno tutti come stanno le cose – aggiunge Brandara – e cioè che l’emergenza rifiuti nella nostra città è legata a diversi fattori: intanto la contingentazione della discarica, che non può continuare a ricevere immondizia una volta raggiunto il limite delle tonnellate; poi che l’Apea ha una società in house che dispone di mezzi limitati. Ma proprio in considerazione di tale situazione, grazie ad un accordo tra amministrazioni pubbliche ed alla disponibilità del Comune che si è impegnato a pagare un surplus per conferire nella discarica di Catania, il problema si avvia lentamente ma progressivamente a soluzione. Perciò, francamente, non comprendo la richiesta di dimissioni”.
“Vorrei ricordare – aggiunge il commissario – che, fermo restando l’accoglienza dei turisti, io penso innanzitutto alla salute dei cittadini di Licata. Non potevo tollerare oltremodo che continuassero a respirare una simile area. Ricordo che, sin dall’insediamento, ho lavorato sui tanti fronti delle problematiche di Licata (demolizioni, randagismo, acqua, rifiuti), senza risparmiarmi. Se qualcuno vuole che smetto di farlo lo dica chiaramente, ma non dica che serve un commissario con poteri straordinari. Se io andassi via verrebbe nominato un altro commissario, con i miei stessi poteri. Inoltre, per una ragione di correttezza istituzionale, già due mesi fa ho rimesso il mandato nelle mani del presidente della Regione, Musumeci, ma come vedete continuo ad essere al lavoro”.
Maria Grazia Brandara, poi, torna a riferirsi a Francesco Picarella. “Se il presidente della Confcommercio – aggiunge – ritiene che nei mesi di mia presenza a Licata ci sono state delle assenze di potere, della superficialità o altro, non deve chiedere le mie dimissioni, ma denunciare alle autorità competenti”.
Tornando sull’emergenza rifiuti, il commissario del Comune sottolinea che: “la città deve sapere che fino alla fine di ottobre, quando sarà possibile affidare il servizio ad una società, dovremo fare i conti con la provvisorietà della raccolta dei rifiuti. E poi la condizione del Comune, come tutti sanno, è oggettivamente molto difficile. Andiamo avanti con grande difficoltà, ma io mi sento di ringraziare chi continua a lavorare malgrado la situazione molto pesante”.
Infine un riferimento, da parte di Maria Grazia Brandara, alla situazione politica ed all’imminente campagna elettorale.
“Non vorrei che durante la campagna elettorale – conclude il commissario – qualcuno pensasse di poter tirare la giacca al commissario: non lo consentirò. O che si usi la demagogia per strappare un applauso. Pensino a fare campagna elettorale con le proposte, non tentando di delegittimare chi non è un politico ed ha come unico faro la legalità”.