Grangela chiusa da due anni, il Comune pronto ad avviare gli interventi per riaprire l’ipogeo

Sono trascorsi ormai quasi due anni da quel 9 giugno del 2016 quando, improvvisamente, durante la visita di una comitiva di turisti, parte della scala della Grangela crollò ed alcuni dei visitatori rimasero feriti, per fortuna in maniera lieve. Dopo le medicazioni al pronto soccorso vennero dimessi. La magistratura avviò un’inchiesta e pose sotto sequestro l’antico ipogeo dal quale si accede sia da via Marconi, sia da via Santa Maria. 

L’8 maggio dello scorso anno il sito è stato dissequestrato, per consentirne il ripristino e, si spera in tempi brevi, autorizzarne nuovamente la fruizione al pubblico.

Ora il Comune ha nominato il responsabile unico del procedimento per “le opere – si legge nella determina dirigenziale – necessarie per rendere fruibile la fonte monumentale della Grangela”. Rup è stato nominato il geometra Salvatore Bugiada, il quale si occuperà anche di coordinare “il restauro dell’ipogeo di via Marconi per la pubblica fruizione”.

L’augurio è che si faccia in fretta, in modo da restituire la Grangela ai turisti già in occasione della prossima stagione estiva. 

(Nella foto gli attimi che seguirono il crollo della scala)