Politica
Tributi, Pullara ed ex consiglieri comunali consegnano un decalogo al commissario Brandara
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Scritto da
Angelo Augusto
Sempre in primo piano le problematiche relative a Municipia spa, la società che riscuote i tributi del Comune. Il deputato licatese Carmelo Pullara, come anticipato ieri dallo stesso commissario, insieme ad ex consiglieri comunali e cittadini, ha incontrato Maria Grazia Brandara alla quale ha consegnato un decalogo di proposte relative proprio alle tasse dell’ente. Ecco, nel dettaglio, le proposte avanzate:
“1) sospendere il termine di sessanta giorni per le cartelle Tarsu/Tares/Tari riferite ad anni successivi al 2012 notificate da gennaio 2018 ad oggi; 2) annullare – se non vi sono atti interruttivi della prescrizione – le cartelle Tarsu notificate da gennaio 2018 e riferite al 2012, in quanto già cadute in prescrizione, al fine di evitare inutili spese ai cittadini per la presentazione di ricorsi alla Commissione Tributaria; 3) annullare in autotutela – si legge ancora nel documento consegnato da Pullara – le cartelle inerenti Tarsu/TIA riferite a pertinenze di civili abitazioni sprovviste di contratti attivi per forniture di servizi pubblici (acqua/luce), come prevede sia il relativo regolamento comunale che l’art 62 D.lgs 507/1993; a tal fine si rileva che la Municipia Spa è tenuta ad accettare l’autocertificazione a mezzo dichiarazione di atto notorio da parte dei cittadini interessati e sarà poi compito del Comune accertare la veridicità delle dichiarazioni rese; 4) concordare un termine adeguato per esaminare tutte le istanze presentate dai cittadini e dare adeguata risposta alle istanze inoltrate via PEC; 5) ampliare il Front-office per i cittadini e dedicare almeno due pomeriggi a settimana a professionisti e Caf; 6) valutare metodi alternativi di ricevimento del pubblico al fine di evitare le tante ore di attesa e le estenuanti code anche notturne cui sono costretti i cittadini, magari attraverso un sistema di ricevimento per appuntamento tramite prenotazione via telefono/ sms/mail; 7) avanzare pretesa di spiegazioni alla Municipia Spa sulla mole spropositata di cartelle Tarsu riferite al 2012 notificate ai cittadini pochi giorni prima della fine del 2017, pur avendo avuto ben cinque anni per richiedere il versamento di tale tributo; 8) richiedere alla Municipia Spa la relata di notifica di tutte le cartelle notificate ai cittadini da gennaio 2018 ,al fine di verificare se la società ha effettivamente cessato di operare dopo il 31.12.2017, ed in ogni caso intimare di interrompere ogni servizio affidato; diffidare, nel contempo, la Municipia spa , dal porre in essere ogni ulteriore attività di gestione e riscossione dei tributi e le entrate attinenti il Comune di Licata menzionate nel contratto; 9) intimare – si conclude il documento – alla Municipia spa di versare immediatamente i tributi e le entrate riscosse per conto del Comune di Licata, nonché di consegnare/restituire al Comune di Licata l’anagrafica dei contribuenti del Comune di Licata e la banca dati dei contribuenti suddivisa per ogni singolo tributo, il database e quant’altro necessario a riassumere il servizio di riscossione tributi dopo la risoluzione del contratto”.