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Rifiuti, il commissario Brandara a Musumeci: “La Regione si sostituisca ad Apea e Srr”
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Scritto da
Angelo Augusto
Maria Grazia Brandara, commissario straordinario del Comune, scrive al presidente della Regione, Musumesi, per informarlo sull’emergenza rifiuti che si registra a Licata e chiedere soluzioni.
“Dopo avere fatto il punto sull’applicazione degli adempimenti previsti dalla legge regionale 9 del 2010 – scrive il Comune – e dalle ordinanze del presidente della Regione in materia, il commissario Brandara, ricorda i vari passi registrati quali l’approvazione del Piano d’Ambito e della dotazione organica della Srr; la costituzione di una società in house denominata Apea, con il compito di traghettare la gestione del servizio fino a quando non verrà definita la gara presso l’Urega per l’individuazione del soggetto a cui definitivamente assegnare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di Licata (i tempi previsti sono entro ottobre 2018); la sottoscrizione di un contratto tra Comune ed Apea, che oggi espleta il servizio anche se congiuntamente all’attività del commissario straordinario della Srr, secondo, sottolinea il Comune, non ben chiare formule gestionali, che generano equivoci sui diversi aspetti fiscali, economici e finanziari, forieri di possibili contenziosi futuri”.
Maria Grazia Brandara, inoltre, ha evidenziato “le evidenti difficoltà incontrate dall’Apea nell’espletamento del servizio, senza che la Srr intervenga in via sostitutiva, nonostante ciò sia espressamente previsto nella convenzione sottoscritta tra i due soggetti sopra indicati e il Comune, con l’aggiunta che il commissario straordinario della Srr asserisce di non poter intervenire per assumere responsabilità dirette e contabili presso la Srr perché non titolare di partita Iva. Ciò determina – scrive ancora il Comune – disservizi che sfociano in malumori e vibrate proteste della popolazione, costretta a vivere in condizioni di grave pregiudizio igienico – sanitario, oltre che nella quasi assoluta mancanza di attività finalizzata alla raccolta differenziata, che incide considerevolmente sui costi del conferimento in discarica”.
Al governatore Musumeci il commissario straordinario ha chiesto di “sapere, con urgenza, quali iniziative la Regione possa adottare al fine di risolvere la situazione di stallo determinatasi, invocando, laddove possibile, interventi sostitutivi, o altre idonee iniziative, atte a sbloccare definitivamente la vicenda”.