Palasport ancora chiuso, il Comune affida l’incarico per la “valutazione della sicurezza”

Qualcosa comincia a muoversi per la riapertura del palazzetto dello sport “Nicolò Fragapane”, chiuso ormai da quasi due mesi. Il dipartimento Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune ha affidato ad una società l’incarico di “valutazione della sicurezza”.

Ad occuparsene sarà la società Dismat srl di Canicattì. Per questo intervento, indispensabile per la riapertura della struttura che ospita ben 500 ragazzi di 5 società sportive, il Comune spenderà 19.000 euro.

La società in questione si occuperà di eseguire, secondo quanto si legge nella determina con la quale è stato conferito l’incarico, “un’indagine delle strutture secondo le attuali normative, nonchè le verifiche sismiche propedeutiche al rilascio del certificato di agibilità”. 

Il palasport è chiuso da circa 50 giorni e le società che vi operano (due di pallamano, due di basket ed una di pallavolo) sono rimaste senza una struttura nella quale allenarsi e disputare le gare casalinghe. Finora hanno chiesto alle avversarie dei rispettivi campionati l’inversione di campo o sono state ospitate in altre strutture, ma è chiaro che si tratta di una situazione che non potrà durare a lungo.

Il rischio, concreto, è il ritiro dai tornei regionali e l’impossibilità, per 500 ragazzi, di continuare a fare attività sportiva.