L’inchiesta su Girgenti Acque, il Consiglio dei Ministri ha rimosso il prefetto Diomede

Il Consiglio dei Ministri, nel corso della riunione che è terminata nella tarda mattinata di oggi, ha rimosso il prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, collocandolo “a disposizione”.

La decisione è stata presa in seguito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Agrigento su Girgenti Acque. Due giorni fa, come si ricorderà, i carabinieri e la guardia di finanza hanno notificato a 72 persone l’avviso di prosecuzione delle indagini. Tra queste c’è anche il prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Le ipotesi di reato sulle quali indaga la Procura sono: associazione per delinquere, riciclaggio, corruzione, false comunicazioni e truffa.

Diomede era prefetto di Agrigento dal 29 dicembre del 2013. In precedenza era stato vice prefetto della città dei templi. I licatesi ricordano Diomede anche perché nel 1992, e per due anni, insieme ad altri due suoi colleghi, aveva retto le sorti del Comune in seguito allo scioglimento per presunte infiltrazioni mafiose.

Al posto di Nicola Diomede è stato nominato Dario Caputo.