Cronaca
I “No Triv” si mobilitano di nuovo contro le trivelle, venerdì assemblea popolare al Comune
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Scritto da
Angelo Augusto
La settimana scorsa, come è noto, è ripresa l’attività del comitato “No Triv”, il gruppo di associazioni e cittadini che ormai da alcuni anni si oppone al progetto dell’Eni di realizzare nuove piattaforme per la ricerca di gas e petrolio nel mare di Licata.
Sabato scorso, come si ricorderà, i pescatori avevano inscenato un sit in di protesta al porto, manifestando preoccupazione per il fatto che una nave dell’Eni aveva ripreso delle ricognizioni al largo della costa licatese. L’Eni ha già rinunciato al progetto “Offhore Ibleo”, che prevedeva l’installazione di piattaforme al largo della costa licatese, ma ora gli ambientalisti temono che l’attività possa riprendere.
Per le 15 di venerdì è stata organizzata un’assemblea popolare davanti il municipio. “Dopo le proteste – scrive il comitato “No Triv” -della popolazione, Eni ha rinunciato alla costruzione della nuova piattaforma ma adesso vuole sfruttare i pozzi esistenti e costruire un oleodotto: dobbiamo fermarli”.
Ovviamente sono i “No Triv” a dichiarare che l’Eni intende realizzare un oleodotto, è attesa la replica dell’Eni. In ogni caso i “No Triv” hanno invitato la cittadinanza intera ad “accorrere numerosa per riaffermare – si legge sulla pagina Facebook del comitato – che il nostro mare non si tocca, e programmare azioni di lotta insieme ai pescatori ed a tutti i cittadini”.