Seguici sui social
Massimo Ingiaimo

Politica

“Serve una nuova ripartenza”, Massimo Ingiaimo si dimette da segretario del Partito Democratico

Massimo Ingiaimo si è dimesso da segretario del Pd di Licata. Lo ha fatto ieri sera, al termine dell’assemblea di circolo per fare un’analisi del voto.

 “…Abbiamo ottenuto – ha scritto Ingiaimo nella relazione letta nel corso dell’assemblea – il 4,28%, un risultato deludente come conseguenza di diversi fattori: il giudizio negativo generalizzato sul governo Crocetta, nonostante gli sforzi di questo circolo e i risultati ottenuti per esempio sul tema degli agricoltori colpiti dalla tromba d’aria; la divisione a sinistra con Mdp; l’assenza di un candidato locale e la evidente polarizzazione verso il candidato Carmelo Pullara. Nell’epoca in cui viene meno l’appartenenza, qui è prevalsa soprattutto l’idea del licatese a Palermo, a prescindere dal colore politico”.

“Adesso per il Pd serve una nuova ripartenza, nuova energia e siccome prima viene il partito e poi le persone (lo dico per Renzi a maggior ragione vale per me) penso – ha aggiunto Ingiaimo – che il contributo maggiore che in questo momento posso dare è quello di fare un passo indietro, di passare la mano.  Del resto il mio mandato, se non ci fossero state le elezioni regionali, sarebbe già scaduto il 27 ottobre. Il Pd nazionale ha prorogato lo svolgimento dei congressi in Sicilia a dopo le elezioni politiche e cioè alla prossima primavera, ma a quel punto a Licata saremo nel pieno della campagna elettorale per le amministrative e sarebbe impossibile celebrare il congresso cittadino”.

Massimo Ingiaimo ha aggiunto che gli sembra “corretto e responsabile, per consentire una maggiore partecipazione, per superare le contrapposizioni interne, rassegnare adesso le dimissioni e lasciare che ad impostare la campagna elettorale siano altri, in modo che il partito sia messo in condizione di affrontare la nuova stagione nel migliore dei modi possibili.  Io rimango un dirigente di questo partito, almeno finché mi ritroverò nelle posizioni di Gianni Cuperlo ed Andrea Orlando e darò il mio contributo tutte le volte che potrò”.

La nota di Ingiaimo si conclude con i ringraziamenti: “ringrazio – scrive – chi mi ha sostenuto in questi lunghi e difficili 4 anni ed anche chi non lo ha fatto, perché è stato un potente stimolo a fare sempre di più. Lascio un partito con un forte protagonismo nella vita politica locale, un protagonismo che ci ha visti impegnati e partecipi con le nostre posizioni su tutti i temi che hanno coinvolto la città, un partito di gente per bene che non è stato contaminato dal malaffare che pure c’è in questa città, un partito con un’ottima classe dirigente, un partito che pur essendo minoritario ha saputo esercitare, in alcuni momenti, una funzione di guida. Voglio, infine, ringraziare gli ex consiglieri comunali per la collaborazione indefessa, per l’impegno e la passione mostrata, ma soprattutto per avermi sopportato in questi anni difficili”.

 

Pubblicità

Di più in Politica