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Angelo Graci

Cronaca

“Ingiusta detenzione”, l’ex sindaco Angelo Graci chiede un risarcimento di 100.000 euro allo Stato

L’ex sindaco di Licata, Angelo Graci, chiede allo Stato un risarcimento di 100.000 euro per “ingiusta detenzione domiciliare”.

La vicenda è quella del 24 novembre del 2009 quando Graci, allora sindaco in carica, venne arrestato e posto ai domiciliari per otto giorni con l’accusa di corruzione aggravata. Accusa dalla quale l’ex primo cittadino, e le altre tre persone indagate nell’ambito della stessa inchiesta, sono stati assolti in ogni grado di giudizio.

Ora l’ex sindaco, per l’ingiusta detenzione, e per l’anno in cui ebbe il divieto di dimora a Licata, ed amministrò la città dall’”esilio” di Agrigento, tramite il legale Gianfranco Pilato, ha chiesto un risarcimento di 100.000 euro.

(Foto infoagrigento.it)

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