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Incontro al Comune tra Brandara e Cittadinanzattiva

Politica

A Licata mezza città è senz’acqua, il Comune e Cittadinanzattiva diffidano l’Ato idrico

Il “Comitato Titano” ed il Comune, preso atto del fatto che molti quartieri della città rimangono spesso a secco, hanno inviato una “diffida ad adempiere, nei confronti del presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Agrigento”.

Lo ha annunciato Palazzo dell’Aquila, dando conto di un incontro che ha avuto luogo stamattina tra il commissario Maria Grazia Brandara e Cittadinanzattiva, rappresentata da Maria Grazia Cimino e Tony Licata.

“Nel corso dell’incontro – scrive il Comune – sono stati affrontati temi afferenti ai problemi del servizio idrico integrato e della distribuzione primaria in città, argomenti che richiedono il coinvolgimento di Siciliacque al fine di arrivare alla soluzione del problema relativo alla mancata ricezione idrica nei quartieri ad est del centro abitato quali Fondachello, Playa, Villaggio Agricolo e Villaggio dei Fiori. Per quanto concerne il servizio idrico integrato, dopo essere state ricordate le azioni che Cittadinanzattiva ha portato avanti con il coordinamento del Comitato Titano di cui fanno parte diverse associazioni e comitati non solo di Licata ma anche di diversi altri centri della Provincia, nei confronti dell’Ati idrico – aggiunge il Comune – affinché accolgano le richieste mirate all’effettuazione dei controlli sugli impianti di depurazione da parte di un tecnico indicato dal coordinamento, per addivenire all’immediata sospensione del canone di depurazione, al rimborso dello stesso, alla rescissione contrattuale e, infine, all’effettuazione di indagini analitiche sui sedimenti alla foce e sui pesci degli specchi acquei laddove scaricano i depuratori dell’ambito, per meglio tutelare la salute dei cittadini”.

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