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Allo scadere il Licata sfiora il colpaccio a Marsala: buono però il pari con la capolista
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Scritto da
Angelo Augusto
Se fosse finito in porta il calcio di punizione che al ’94 Civilleri ha battuto da 40 metri, e che il portiere del Marsala ha respinto in angolo facendo un vero e proprio miracolo, il Licata non avrebbe rubato nulla sul campo della capolista. Considerati, però, i valori espressi in campo, lo 0 – 0 finale è sicuramente il risultato più giusto.
Così da Marsala il Licata Calcio torna con un buon pari, che lascia invariate le posizioni in classifica (Marsala primo e Licata secondo ad appena un punto), e serve a far dimenticare il brutto scivolone interno nell’ultima in casa con la Parmonval. C’è di più: il pari è stato conquistato lontano dalle mura amiche, sul campo della capolista, perciò vale doppio.
La gara è stata gradevole, ed equilibrata. Primo tempo a favore del Marsala, secondo per il Licata. Gli ultimi minuti le due squadre li hanno giocati in 10 uomini. Al ’74 il direttore di gara ha infatti espulso Giardina del Marsala per somma di ammonizioni, 8 minuti più tardi è toccato a Librizzi del Licata, sempre per doppio giallo, lasciare anzitempo il terreno di gioco.
L’unico rammarico è per la punizione scaduta, a tempo abbondantemente scaduto, da Civilleri che è andato vicinissimo al gol, ma comunque va bene così.
(Foto di Andrea Incorvaia FB)