La città è piena di rifiuti ed i piromani non si concedono soste: bruciati i cassonetti della Playa

Ormai non la si può più definire emergenza, la situazione dei rifiuti a Licata è talmente grave che (almeno noi) non troviamo più le parole adeguate per descriverla. E, come se non bastasse il fatto che ad ogni angolo di strada la “monnezza” arriva ai primi piani delle case, c’è chi si “diverte” a bruciare la spazzatura, inquinando l’aria che respiriamo.

I residenti della Playa, quartiere che si trova nella periferia della città, stamattina quasi non credevano ai loro occhi quando sono usciti di casa per andare al lavoro. Praticamente a tutti i contenitori dei rifiuti della zona erano state appiccate le fiamme. I vigili del fuoco, tra le 17 e le 22 di ieri, sono intervenuti quasi ininterrottamente alla Playa per spegnere i roghi appiccati alla spazzatura. Per ben tre volte, infatti, sono stati chiamati dai residenti della zona che segnalavano i cassonetti a fuoco. Come si vede i roghi sono iniziati in pieno giorno, alle 5 del pomeriggio, ma nessuno ha visto gli autori. I piromani, dunque, colpiscono anche sotto la luce del sole e riescono a farla franca.

A fuoco, nel tardo pomeriggio di ieri, anche i cassonetti di via Principe di Napoli, alla Marina. Qui i pompieri sono intervenuti alle 19.50.

Una considerazione lasciatecela fare: nei giorni scorsi il Comune ha annunciato che c’era stata una schiarita riguardo alla raccolta dei rifiuti e che la Srr avrebbe a breve rimesso le cose a posto. Da quell’annuncio (ormai di venerdì scorso) sono passati quattro giorni. Tanti rifiuti per strada a Licata non li avevamo mai visti, cosa si intende, dunque, per soluzione a breve?