Scuole
La scuola riscopre piazze e monumenti grazie alle letture, l’esperienza del “Giorgio” è da ripetere
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Scritto da
Angelo Augusto
“Un’esperienza, come sempre, ricca di emozioni, crescita, confronto e soprattutto ci ha dato la possibilità di esplorare e far rivivere i nostri quartieri e meravigliarci delle piccole cose che la natura ci regala e che diamo per scontate”.
Ecco il sunto, secondo l’istituto comprensivo “Francesco Giorgio”, diretto dal preside Francesco Catalano, dei cinque giorni di “Libriamoci”, la manifestazione nazionale alla quale la scuola licatese ha aderito per il quarto anno consecutivo.
Particolare successo hanno riscosso le letture ad alta voce tenute in piazze, chiostri e cortili.
“Visitare, esplorare, fermarsi a guardare con occhi interessati i vicoli, i cortili, le piazze della nostra città è un obiettivo – conferma l’istituto – che contraddistingue la nostra scuola, attenta a identificarsi con il territorio e la sua ricca storia”.
Ecco, nel dettaglio, come si è svolta la manifestazione. Il 23 ottobre nella scuola dell’infanzia del plesso “Greco” gli alunni della prima B, guidati dalla docente Concetta Triglia, hanno raccontato ai compagni più piccoli la storia del fiume Ber. Il 25 ottobre la lettura ad alta voce, a cura della docente Rosalia Nogara, e drammatizzata, del racconto “Il Gruffalo”. Il 27 ottobre, sempre al plesso “Greco”, la castagnata con bambini, genitori e insegnanti. Il 24 ottobre alla villa “Regina Elena” la lettura del libro “La gabbianella e il gatto” per prima, seconda e terza elementare. Il giorno dopo i bambini di quarta e quinta elementare, nel chiostro San Francesco, hanno ascoltato la lettura del libro “L’uomo che piantava gli alberi”. Sempre il 25 ottobre gli studenti di prima A e prima E della media hanno letto il libro “D’un tratto nel folto del bosco” presso “Rosa Marina”, mentre quelli delle prime B, C, D ed F hanno letto lo stesso volume di Amos Oz nella villa “Regina Elena”. Il 26 ottobre la lettura del libro “Piccolo Albero”, a cura delle seconde A, B, C, D ed F presso il quartiere San Paolo, il piano San Girolamo, “Rosa Marina” e la biblioteca comunale “Luigi Vitali”. Il 27 ottobre gli studenti di terza media hanno ascoltato “Nelle terre selvagge” presso il chiostro San Francesco.
Nella manifestazione sono stati coinvolti tutti gli alunni del “Giorgio”, dalla scuola dell’infanzia alla media, tutti i docenti della scuola dell’infanzia e primaria, e quelli di lettere e di sostegno della media.
“Le classi terze, cinque in tutto, sono state accompagnate – scrive la scuola – dalle docenti di lettere e di sostegno che hanno letto il romanzo mentre i ragazzi, affascinati dai colpi di scena e dalle emozionanti descrizioni dei luoghi, hanno ascoltato con profondo coinvolgimento facendo domande e prendendo appunti; qualcuno fermava le scene con qualche disegno”.
“Ecco – conclude l’istituto comprensivo “Francesco Giorgio” – alcuni dei messaggi, tratti da altrettanti libri, che hanno fatto da spunto alle riflessioni degli studenti: “Pensate positivo e mantenete il controllo della situazione…Siete voi stessi la cosa migliore che avete” (“Nelle terre selvagge” di Gary Paulsen)”. “I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale”. (Amos Oz)”. “Forte è il cuore di Piccolo Albero la gentilezza è la sua forza e Piccolo Albero non sarà mai solo” (“Piccolo Albero” di Forrest Carter)”.
(Foto istituto comprensivo “F. Giorgio” FB)